Sunday, March 25, 2007

Banalità?


Nella mia attività di rovistatore del passato, m'imbatto sempre in tante fotografie.
Tempi passati, tempi belli, tempi brutti, tempi di carestia, di guerra, di rinascita.
Una cosa mi ha sempre colpito, di queste immagini.
I sorrisi.
Sissignori.
Guardate che bei sorrisi aveva la gente dei tempi"sistavameglioquandosistavapeggio".
Oggi la crapulenta e opulenta gioventù sforna più sorrisi così carichi e autentici?
O sorride alla macchina fotografica-digitale ultimomodello20000000pixelll-solo per dovere, necessità?
Tutto questo Tutto ha poi portato Felicità?
Non so.
Troppe risposte mi verrebbe da dare.
Tutte facilemente accusabili di dozzinalità e faciloneria.
Ognuno si risponda.
E cerchi di sorridere, una volta ogni tanto, non alla cretina soap opera soporifera.
Ma a un fiore appena sbocciato, alla Primavera che torna, alla Pace e alla Libertà in cui magari viviamo da quando siam nati e manco ce ne rendiamo conto.
Cose banali?

2 comments:

Anonymous said...

banale.....banale è rinchiudersi in una domenica di sole...in un supermercato ultratecnologico e sfavillante....in cui ti riempiono occhi di illusioni... in cui ti rendi conto che il messaggio che ti inculcano è quello di valer solo se si possiede....
non banale....
non banale è alzarsi ogni mattina...ascoltare il proprio cuore che batte...aprire la fnestra.....respirare a pieni polmoni...e chiedersi...allora...che si fa oggi...di autentico???

la rochelle said...

questo post capita proprio nel momento giusto... l'altro giorno mi ero imbattuto in una citazione di jim morrison che mi aveva fatto pensare: "Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere"